Scritto, diretto e interpretato da Massimiliano Finazzer Flory
Mette in scena la vita di Giuseppe Verdi come un romanzo, in prima persona
Uno spettacolo unico nel suo genere durante il quale sarà possibile conoscere dalle parole del grande compositore, accompagnato dalle sue musiche più celebri, la vita e i successi dell’uomo e dell’artista che gli spettatori forse poco conoscono.
Finazzer Flory personifica Verdi con uno straordinario make-up e racconta le tante sfaccettature e i lati straordinari della personalità del massimo operista dell’Ottocento per permettere al pubblico di seguire le vicende di un uomo schivo e generoso che non amava gli onori e che considerava la Sua opera più grande non il suo ricco repertorio di melodramma ma la costruzione a sue spese della Casa di Riposo per Musicisti, per regalare al pubblico un’affascinante serata emanata dalla personalità straordinaria come fu quella di Giuseppe Verdi.
Questo spettacolo restituisce allo spettatore l’emozione intatta di ritrovarsi vis-à-vis con un immenso Giuseppe Verdi, in carne ed ossa.
Verdi si racconta attraverso:
- La sua famiglia d’origine, la prima spinetta, la sua formazione, il Conservatorio.
- Il suo rapporto con la musica e Wagner, i librettisti come Arrigo Boito i suoi consigli a un giovane compositore e ai cantanti.
- La sua relazione con l’Italia, la sua esperienza di deputato.
- Il suo punto di vista sull’arte, sul teatro, sulla musica, sulla relazione tra la cultura universale e l’identità dei popoli.
- Il suo giudizio del pubblico e l’incontro con i direttori in particolare Toscanini.
- La sua relazione con Shakespeare con commenti e le sue verità su Otello Macbeth e Falstaff.
- Il dietro le quinte e le polemiche: Rigoletto e Traviata.
- I suoi libri Dante Alighieri e I promessi sposi di Alessandro Manzoni: impeto e bisogno del Requiem!
- Breve ricordo di tutte le sue opere dall’Oberto al Falstaff.
- Le ultime fatiche, il suo rapporto con Parigi, Londra, l’amore per la natura e infine le disposizioni testamentarie.
Il pubblico segue lo spettacolo come un back stage sull’opera straordinario e partecipa all’ascolto di Verdi anche attraverso le sue musiche eseguite dal vivo.
- Preludio – La Traviata (1853) – Atto I, scena II
- Ella giammai m’amò – Don Carlo (1867) – Atto IV
- Dio mi potevi scagliar – Otello (1887) – Atto III – scena III
- Sinfonia – Macbeth (1847)
- Va pensiero, Sinfonia – Nabucco (1842)
- Sinfonia – La forza del destino (1862)
- Preludio – Aida (1871)
- La donna è mobile – Rigoletto (1851) – Atto III
- Parigi, o Cara – La Traviata (1853) – Atto III, scena V
- Lacrymosa – Requiem (1874)
- Dies Irae – Requiem (1874)
- Tutto nel mondo è burla – Falstaff (1893) – Atto III, Scena II
Breve curriculum dello spettacolo
- Teatro dell’Opera di Astana, Kazakistan per l’EXPO
- Teatro Farnese e Teatro Regio di Parma
- Fondazione Bocelli a Lajatico alla presenza di Andrea Bocelli
- Palazzo Braschi, in collaborazione con il Teatro dell’Opera di Roma
- Casa Verdi, Milano
- Tour nei conservatori in collaborazione con l’Accademia del Teatro alla Scala
- Museo Renata Tebaldi, Busseto
- Festival dello Sferisterio di Macerata
- Nel prestigioso salotto degli Amici della Scala di Milano